IL DILDO MAGICO – 1° capitolo – Venezia - Reggio Emilia Trasgressiva

IL DILDO MAGICO – 1° capitolo – Venezia - Reggio Emilia Trasgressiva

Ciao a tutti. Sono un boy bisex con 15 anni di carriera alle spalle e devo ammettere che, oltre al Cialis, comincio a sentire il bisogno di un aiutino tecnologico nei casi più difficili. Parlo di donne o uomini vecchi e davvero repellenti che, dopo la prima erezione già di per sé faticosa, pretendono un secondo rapporto. Così ho pensato di farmi aiutare da un bel dildo multiuso.
Per due/tre settimane, nel tempo libero ho visitato dei negozi erotici e sono entrato on line o di persona per verificare la qualità dei prodotti. Non sempre son rimasto soddisfatto, ma il sexy shop on line “I trasgressivi” m'ha conquistato con un attrezzo molto pratico ed efficace: il vibratore realistico Doc Johnson.
Il prezzo era ottimo, quindi ho deciso di farmelo spedire e di provarlo subito con una cliente molto ma moooolto matura... di 83 anni! Si chiamava Ersilia, non l'avevo mai incontrata fino a quel giorno e ci siam conosciuti chattando su internet. Ho capito immediatamente che era davvero anziana dalle foto che m'ha inviato, ma siccome son curioso di provare di tutto, specialmente le donne vecchie e ricche che non vogliono ancora concludere la loro attività sessuale, ho deciso di accettare l'incontro. So per esperienza che a questo tipo di donne devo riservare dei piaceri speciali, perchè data l'età e la disponibilità economica, spesso han già avuto un sacco di avventure, così ho messo il mio nuovo aiutante nella borsa da medico che adopero per non insospettire i vicini e son andato all'appuntamento.
Quando ho suonato il campanello del suo appartamento in centro a Venezia, m'ha aperto con un sorriso (i denti erano ancora i suoi, giallini, con un solo “ponte” visibile nell'arcata superiore), m'ha invitato in casa e m'ha fatto accomodare. Viveva da sola, senza donna di servizio o badante, era abbastanza pulita, truccata, non dimostrava la sua età perchè, probabilmente, non aveva mai lavorato in vita sua. Ha aperto una bottiglia di Martini Bianco, abbiam bevuto due bicchieri insieme e lei m'ha subito chiesto se avevo dei dubbi per la notevole differenza d'età. Io le ho risposto che era tutto ok. Ersilia s'è avvicinata. Era vestita con un abito nero largo e abbondante, probabilmente per coprire le sue tettone cadenti, la ciccia multipla o magari un corpo deforme pieno di macchie e vene varicose.

CONTINUA

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