Laida - Reggio Emilia Trasgressiva

Laida - Reggio Emilia Trasgressiva

Vedere quella rosetta del culo aperta mi ha dato la sensazione di averla domata e dominata per sempre. La avevo inculata per circa un'ora a pecora col suo bel culone bianco in bella mostra ed ora grondante della mia sborra che le colava sulle cosce. Avevo faticato non poco per avere ragione di quella laida di mia suocera ma alla fine ce l'avevo fatta.
Erano anni che gli volevo fare il culo, a detta sua inviolato e certificato dalla fatica che ho fatto.
Era stretto nonostante quelle due chiappe divine ed averlo rotto per primo in 72 anni mi rendeva inorgoglito.
All'inizio urlava come un'invasata ma poi a mano a mano che la cappella entrava gemeva come una cagna in calore.
Gli ultimi colpi si apriva le chiappe con le mani per sentirlo tutto dentro pregandomi di sborrargli dentro.
La figa non la ho nemmeno sfiorata, volevo il culo e quello ho ottenuto.
Lei, mentre la inculavo si sditalinava il clitoride e schizzava sul lenzuolo i suoi umori, supplicandomi di scoparla anche davanti.
Ma non era quello il mio intento, la volevo possedere analmente, dominare, sottomettere alla mia volontà ed al mio cazzo.
Ora è la mia laida cagna e quando ordino mi aspetta a pecora in casa.

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