• Pubblicata il
  • Autore: #GIULIETTA.B.
  • Categoria: Racconti lesbo
LESBICA? NOOO, BEDDA DENTRO! - quarta parte - Palermo - Reggio Emilia Trasgressiva
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LESBICA? NOOO, BEDDA DENTRO! - quarta parte - Palermo - Reggio Emilia Trasgressiva

Una parte del mio cervello diceva che era immorale ciò che stavo facendo, ma le cosce di ******* s'erano divaricate come quelle di un'ostrica che mostra la sua perla favolosa, e ogni indecisione è stata sopraffatta dal desiderio fisico.
Lei ha sorriso di nuovo e mi ha accarezzato i capelli.
- E' la prima volta con una donna vero? Non aver paura. Vedrai che è molto meglio che fare pompini ai ragazzi e bere il loro sperma disgustoso. Del resto, chi conosce la fica meglio di una ragazza seduta sul tappetino scendiletto e osservavo da vicinissimo una prima vulva che non fosse la mia. Ammiravo le grandi e piccole labbra rosse e carnose, mentre le separavo con la lingua apprezzandone l'odore e il sapore intenso.
Sei molto sexy Giulia. Posso fare delle foto anche ora? Ti prometto che non inquadrerò mai il tuo viso...ok?
Il ricordo delle immagini scandalose viste alla mostra (e quelle che tappezzavano i muri del suo appartamento) non erano certo rassicuranti, ma ormai ero in ballo e dovevo ballare.
- Penso... penso di sì.
- È fantastico! E le foto saranno altrettanto fantastiche!
Il contrasto fra la carne bagnata rossa e i peli scuri mi ha provocato una nuova scossa elettrica. Ed anche il cuore di ******* batteva sempre più in fretta mentre arrivavo sulla clitoride super gonfia.
- Così, brava... fai piano, prima leccala dal basso verso l'alto, poi tutto intorno... mmmmhh...
Seguivo le sue istruzioni con cura e, sulla lingua, sentìvo come un misto di crema e miele, sicuramente frutto delle sua pomate a base di intrugli afrodisiaci. ******* sembrava attraversata da violente scosse elettriche e ha raggiunto l'orgasmo più volte. Io avrei volentieri continuato a leccare i succhi abbondanti raccogliendo ogni goccia, ma lei si è messa una mano sulla fica per fermarmi.
- Basta... è... è troppo sensibile ora....
Abbiamo riposato nude sul letto facendoci le coccole e scattando altre foto imbarazzanti. Poi lei si è fatta un bidet e si è rivestita. Io ho preferito non lavarmi, per conservare ancora
un po' l'odore di quella esperienza indimenticabile.
- Adesso devo proprio andare, se non ceno coi miei, s'incazzano come bestie...
- Mi mancherai Giulietta, torna quando vuoi, ma prima telefonami...
- Posso portare anche una mia amica?
- Ma certo.. My casa es tu casa!

CONTINUA

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