• Pubblicata il
  • Autore: #GIULIETTA.B.
  • Categoria: Racconti lesbo
LESBICA? NOOO, BEDDA DENTRO! - terza parte - Palermo - Reggio Emilia Trasgressiva
  • Pubblicata il
  • Autore: #GIULIETTA.B.
  • Categoria: Racconti lesbo

LESBICA? NOOO, BEDDA DENTRO! - terza parte - Palermo - Reggio Emilia Trasgressiva

******* ha allungato la sua bocca verso la mia accarezzandomi i capelli. M'ha sbaciucchiato il contorno labbra con dolcezza, aspettando che io le aprissi per poi entrare decisa con la lingua e liberarsi della salopette restando nuda.
Sentivo i suoi grossi seni e i capezzoli rigidi strofinarsi sulle mie timide tettine, e le sue dita smaliziate scivolare giù per sbottonare e abbassare i jeans e infiltrarsi fino alla fessa. Ha iniziato a masturbarmi così, da seduta, e non c'è voluto molto per farmi godere.
M'ha portato in camera da letto e m'ha spogliato del tutto. Mentre io riprendevo fiato, ha subito afferrato la macchina fotogra-fica e m'ha chiesto se poteva fare qualche scatto. Come facevo a dire di no? L'ho solo pregata di non inquadrare la faccia.
Un bel primo piano della mia fessa viola e gocciolante, con le cosce completamente aperte, è stata solo la prima di una lunga serie di foto lesbiche alternate ad altrettanti giochi erotici.
E' scesa dal letto, m'ha afferrato per i fianchi trascinandomi verso di lei, che si era accovacciata per leccarmi in massima comodità. Ormai senza controllo, gemevo a voce alta mentre la sua lingua esplorava con destrezza ogni angolo della mia fessa bollente. Il mio intero corpo tremava, attraversato da onde di piacere continue. La fica, completamente inzuppata, gocciolava come un rubinetto rotto, e gli occhi di ******* bruciavano di desiderio.
A quel punto, ha scattato altri due-tre primi piani del mio corpo magro e ossuto e della fessa grondante. Poi s'è seduta sul comodino a gambe aperte, con un sorriso malizioso, facendo in modo che lo specchio dell'armadio riflettesse l'intera scena.
Si è auto-succhiata le tettone e m'ha invitato a fare altrettanto per poi leccarle la fica come lei aveva fatto con me.
- Mmmmm... sono stupende!
Ho detto io, accarezzandole dolcemente e baciando i capezzoloni appuntiti.
- Ti piacciono?
- Sì... tanto... potessi avercele io...
Le ho massaggiate a lungo per apprezzarne il peso e la consistenza. Le ho mordicchiate per gustarne la carne morbida e saporita. Io, così piatta e scialba, ero letteralmente rapita da quelle zinne così femminili e generose.
Per un po', ******* m'ha lasciato fare, poi dopo m'ha spinto la testa in giù, verso la sua fica, perchè voleva godere pure lei.

CONTINUA

Vota la storia:




Iscriviti alla Newsletter del Sexy Shop e ricevi subito il 15% di sconto sul tuo primo acquisto


Iscrivendoti alla newsletter acconsenti al trattamento dei dati personali come previsto dall'informativa sulla privacy. Per ulteriori informazioni, cliccando qui!

Non ci sono commenti

Per commentare registrati o effettua il login

Accedi
Registrati