Sadico a Cuneo - Reggio Emilia Trasgressiva

Sadico a Cuneo - Reggio Emilia Trasgressiva

Ciao mi chiamo Flavy, oggi vi racconterò di una esperienza indimenticabile che ho vissuto insieme al mio uomo. Da quando lo incontrato ho capito che con lui mi sarei divertita tantissimo, insieme abbiamo provato ogni porcata che ci passava per la testa, io andavo spesso ad un sexy shop della mia città e compravo dei giocattolini da esperimentare, le prime cose sono state delle candele per il massaggio erotico, poi la cioccolata per disegnarmi sul corpo... pian piano siamo passati alle fruste, le corde, un vibratore per la doppia penetrazione... tutto è successo gradualmente, pian piano provavamo cose diverse e ci spingevamo sempre di più, finché ho percepito un suo blocco... Volevo essere dominata da lui, ma lui si bloccava... all'inizio credevo che avesse paura di farmi del male, poi ho iniziato a pensare che aveva paura che mi offendessi, poi ho pensato che aveva paura di perdere il controllo e esagerare... finché ho scoperto la vera motivazione, lui credeva che sarebbe stato ridicolo nel farlo... ah ma io volevo anche questo suo lato, volevo che questo suo timore scomparisse poiché a mio parare ciò che era ridicolo era questa sua paura, ogni volta che cercavo di spingerlo verso il suo lato sadico percepivo il potenziale che aveva, il suo modo di prendermi, la sua presa dai fianchi quando era incazzato, quando mi tirava i capelli, quando mi faceva il culetto viola, oppure ancora meglio quando glie lo succhiavo e lui mi spingeva giù la testa fottendomi la gola... ahhhh si sentivo il suo essere possente e sadico e me ne innamoravo anche di questo suo lato. Non sono mai stata una sottomessa, anzi, ho sempre dominato io e sempre ripudiato certe atteggiamenti verso di me, li vedevo come una mancanza di rispetto nei miei confronti e vivevo male quando mi capitavano situazioni simili, male abbastanza per bloccare il rapporto e andarmene... Ma con lui, io mi sentivo sua... è complicato descriverlo ma quando lui mi prendeva in quel modo, mi sentivo più desiderata da lui, anche se il mio piacere non era la priorità, sapere che lui mi voleva sua e mi dominava a suo piacimento mi faceva godere all'inverosimile! Un giorno abbiamo discusso perché io per scherzo gli avevo detto che sarei andata in una spa scambista e mi avrei fatta scopare da due uomini contemporaneamente, la cosa gli ha dato molto fastidio, forse credeva che lo avrei fatto sul serio non lo so... fatto sta che quel sabato arrivo a casa dopo il lavoro e gli dico che mi facevo una doccia, mangiavo qualcosa poi mi preparavo perché mi venivano a prendere... lui pensava che sarei andata alla spa mentre in realtà mi venivano a prendere per andare in discoteca. Mi spoglio e vado in doccia ancora discutendo con lui, finché lui viene in bagno, io ero già sotto l'acqua, apre la porta del box e urlandomi mi dici "Vuoi farti sfondare? Ebbene ora ti faccio vedere io!" Mi spegne l'acqua e mi prende per un braccio, trascinandomi via dalla doccia tutta bagnata mi porta in camera e mi spinge sul letto, provo a rialzarmi ma lui mi respinge ancora e mi dice a voce bassa stavolta ma ferma "Se ti rialzi ancora te ne pentirai!" Ahhhh siiii, non avrebbe dovuto sfidarmi in quel modo, lo guardo bene negli occhi e mi rialzo in piedi dal letto, lui si avvicina ed io resto ferma a testa alta guardandolo negli occhi lo sfido "Ah si? Cosa pensi di farmi?" AhahAHahah lo mandato fuori di testa, mi passa la mano sinistra dietro il collo prendendomi per i capelli mi gira di schiena e mi spinge fino a farmi sdraiare nuovamente a letto, stavolta però aveva il mio culetto a portata di mano... Cazzo ero fottuta! Lui mette un ginocchio sopra il letto standomi dietro, mi tiene con la testa spinta contro il letto e inizia a sculacciarmi, stavolta però senza alcuna pietà, sentivo la mia pelle bruciare sotto ogni sua sculacciata, inizio ad urlare dicendogli basta ma lui non si fermava, fino a quel colpo, pieno, forte, deciso, lato destro del culo, sento la mia pelle tagliarsi sotto la sua mano, inizio a piangere, allora lui si ferma e si avvicina al mio orecchio: "Vuoi ancora rialzarti?" piangendo gli rispondo "No, resto" Lui si allontana e tira fuori dal letto le maniglie e cavigliere, mi ordina di aprire braccia e gambe, mi blocca i polsi e le caviglie... avevo le gambe che tremavano dal dolore e della paura, ma allo stesso tempo non volevo che si fermassi... Lui mi sale sopra con il suo cazzo davanti al mio viso, apro la bocca ma lui mi dice "Non ti ho detto di aprire la bocca!" Me lo sbatte in faccia, era duro come il marmo e me lo sbatte con violenza, prima destra e sinistra prendendo le guancia, poi me lo sbatte contro le labbra tagliandomi internamente il labbro inferiore, lui vede il sangue sulle mie labbra e si abbassa vicino a me, mi bacia quel labbro succhiandomi via il sangue, ma nel farlo me ne approfitto e gli mordo il labbro facendoglielo insanguinare anche a lui, lui si allontana e mi prende dal colo dandomi un schiaffo in faccia mi urla "Te ne pentirai anche di questo!" Mi mette dentro la bocca la sua mano tirandomi giù la mascella facendomi aprire la bocca completamente, poi mi sbatte dentro il cazzo spingendomelo fino in gola, mi stava soffocando, ma lui continua, lo spinge ancora più in fondo e mi fa venire la nausea, avevo gli occhi che lacrimavano ma anche la figa bagnata, lui continua a sbattermelo dentro in gola tirandomi i capelli, finché me lo sbatte dentro in fondo e lo tiene li fermo senza farmi respirare e con la nausea a mille, non potevo spingerlo ne parlare per chiedergli di fermarsi... perciò lo tira via quando decide lui... appena lo toglie respiro e gli urlo contro "Sei pazzo?!?!?!" Lui arrabbiato apre il cassetto del comodino e tira fuori delle sue mutande, me le mette in bocca spingendomela bene dentro fino a riempirmi la bocca completamente... Poi scende sul mio collo e mi succhia mordendomi, scende nel seno e fa altrettanto giocando con i miei capezzoli, io mi muovo e lui mi schiaffeggia il seno lasciandomi il segno della sua mano... scende ancora sulla mia pancia mi forte fortemente mentre con le mani mi graffiava dal seno fino alla pancia... arriva alla mia figa e mi spalanca le gambe, si fionda con la bocca a leccarmela dandomi ogni tanto dei morsettini e degli schiaffi sul clitoride! Inarcavo la schiena dal dolore e dall'eccitazione, lui tira fuori il cazzo e me lo sbatte dentro, 4, 5 spinte forti e intense e poi lo toglie, bastardo stavo godendo come una porca e lui me lo tira via, torna giù con le dita e inizia a masturbarmi il clitoride, stavo per venire e lui si ferma dandomi un schiaffo nella figa, va avanti cosi per almeno mezz'ora, mi toccava e quando stava per venire mi schiaffeggiava il clitoride, finché decide di slegarmi le caviglie, mi gira a pancia in giù e alzandomi il bacino mi fa aprire le gambe, ci mette dentro le dita, prima due, poi 3, 4 arriva al pollice, chiude il pugno ed ecco che mi penetra con il pugno slabbrandomi completamente la figa, provo un dolore allucinanti e vedo le stelle dal male, mi sento girare la testa e un lieve fischio all'orecchio... stavo per svenire, lui capisce che il male era più forte del piacere in quel momento e mi sculaccia ancora facendomi riprendere subito, distogliendomi l'attenzione dal dolore alla figa, lo concentro sul dolore della sua sculacciata! Lui però tiene dentro il pugno, me lo spinge sempre più in fondo, mi apre il culo e dall'alto mi sputa sopra il mio buco e ci sbatte dentro il suo cazzo, ero riempita ovunque, la bocca con le sue mutande, la figa con il suo pugno e il culo con il suo cazzo... ahhhh quanto godevo, lui continua a fottermi sempre più forte, ed io ansimavo con un urlo soffocato dalle sue mutande, stavo per venire e lui se ne accorto, usa più violenza e nel farlo veniamo insieme, mi riempie il culo con il suo sperma... io crollo sdraiata, non avevo le forze, lui mi slega i polsi e mi libera la bocca... Si avvicina a me e guardandomi negli occhi mi chiede "Vuoi ancora andare a farti sfondare?" Io sorridendo gli rispondo "Non ho mai pensato di dover andare da un'altra parte per farmi sfondare, ho già te...!" Cosi lui ha affrontato la sua paura di essere ridicolo nel dominarmi ed io ho esperimentato il suo lato sadico, scoprendo di amare anche quello in lui... ero sua e lui mio... non serviva nient'altro.

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